Dove è finito Michael O’Leary. Le sue apparizioni e le funamboliche press conference mancano a tutti. Da ormai qualche mese l’amministratore delegato di Ryanair ha diradato le uscite pubbliche, qualcuno sostiene che non si sia ancora ripreso dalla serie di problemi del 2018.
Gli scioperi e le tensioni con i dipendenti potrebbero aver lasciato il segno. O’Leary è stato capace di cavalcare la grande crescita internazionale della compagnia aerea low cost, ritagliandosi uno spazio tutto suo, fatto di provocazioni, dichiarazioni al fulmicotone e campagne di marketing aggressive.
I soci e il cda di Ryanair hanno da sempre pretese molto alte in termini di redditività e gli ultimi dati mostrano una frenata nella corsa del vettore. Forse per questo O’Leary appare più prudente, ma confidiamo nei fuochi di primavera.
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