"Mamma, ma Babbo Natale esiste?"

Mia figlia Maddalena, come credo tutti i bambini, fa questa domanda mille volte sotto Natale. Lei la fa anche in periodi impensati dell'anno, tipo in spiaggia al mare; per coglierti di sorpresa, presumo.
Credo che prima o poi farò come il dottor Philip O’Hanlon, che nel 1897 disse a sua figlia Virginia: "Scrivi al New York Sun. Se lo dice il Sun, allora è vero”.

La lettera di Virginia ebbe in risposta un editoriale, scritto da Francis Pharcellus Church, che è diventato un'icona nel mondo anglosassone e ha trasformato la domanda e la risposta ("Yes Virginia, there is a Santa Claus") in un modo di dire.

Un modo per dire: sì, esistono le cose belle, anche quelle che non vedi, esistono perché tu ci credi.

Allora. Sì, Maddalena, esiste Babbo Natale. Ed esiste anche un Paese che è il più bello del mondo. Esiste un Paese che ha il maggior numero di siti tutelati dall'Unesco e alcune delle spiagge più belle che ci siano. Ha alte montagne su cui si scia e morbide colline dove crescono le viti.

La cultura, Maddalena, in quel Paese è nell'essenza stessa della gente: anche se non studiano, loro sanno. Hanno tradizioni, hanno un modo di vivere che li rende sempre felici. Hanno il cibo più buono che c'è, la neve d'inverno e il sole d'estate. In quel Paese tutti rispettano le regole e il benessere, proprio per questo, è diffuso. I turisti vengono volentieri, e chi vive di turismo ha il sorriso sulle labbra. Si lavora bene, in quel Paese.

Il ministro della Cultura e del Turismo, sai,  è andato in tv e ha detto che sono tanti, tantissimi gli stanziamenti che si faranno per promuovere, per aiutare le aziende, per portare ancora più turisti a vedere le meraviglie del territorio. Perché, ha detto, il Paese lo sa, lo ha capito da tempo, che mettere al centro turismo e cultura non può che portare ricchezza.

Sì Maddalena, Babbo Natale esiste.

Così come esiste anche quel Paese che ti ho raccontato. È l'Italia. Se ci credi, se tutti ci credono, sarà così.

Ps: ringrazio Il Post, che mi ha raccontato la storia di "Yes Virginia,
there is…"