Casomai qualcuno non se ne fosse accorto, domani è San Valentino.

Circondata da vetrine rigonfie di cuoricioni rossi, rosa, neri e gialli, mi sento vagamente immersa in una melassa dolciastra, appiccicosa, che puzza di consumismo e di nessun sentimento.

Così, per amor di contraddizione e per protesta contro la mercificazione, avevo pensato: no, non mi avranno! Non scriverò nessun post su questa colata di romanticismo di pessima categoria. E poi…

E poi scopri che il MiBac, sì, proprio il ministero dei Beni Culturali, quella roba lì noiosa che sa di conservazione del vecchiume, fa un'iniziativa sanvalentinesca che si chiama 'MiBaci'. Due biglietti nei musei, ne paghi uno. E vedi capolavori mano nella mano.

E poi scopri che a Gradara, la rocca di Paolo e Francesca, non la casa di un amore da scatole di cioccolatini, fanno un evento a San Valentino sul tema del bacio.

E poi scopri che a Genova Unioncamere dà appuntamento a tutti gli innamorati alle 16.45 del 14 febbraio sotto il Ponte Monumentale per un bacio collettivo, un megabacione da togliere il fiato a tutta Italia.

E allora, sai che c'è? Immergiamoci nella melassa da capo a piedi, smettiamo questi abiti da cinica e alè… lanciamoci sulla giostra.

A caccia di idee per l'Italia, ne ho scoperta una minima, ma splendida. E ve la regalo.

A Torgiano, in provincia di Perugia, il Museo del Vino regalerà a tutti gli innamorati in visita a San Valentino una bottiglia di rosso Rubesco e un proverbio su vino e amore. Sì, avete letto bene: regalerà un proverbio, regalerà delle parole.

E per me, che di parole vivo, è il miglior San Valentino che c'è.

twitter@cperoglio

Questo post ha una nota: io racconto dell'Italia piccola, delle cose belle e nascoste. Se volete leggere i modi alla moda e stravip per passare San Valentino, non perdetevi Fashion Gate di domani. Stefano Gianuario col suo blog ci farà visitare il lato trendy della festa.