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Cristina Peroglio, giornalista di TTG Italia
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L'Expo e i tour enogastronomici di Mario Soldati

Era il 1956. Io non c'ero, voi probabilmente neppure, ma il turismo enogastronomico c'era già.

Il primo food trotter d'Italia in quel lontano anno ha iniziato a viaggiare in lungo e in largo a scoprire il cibo dimenticato, nascosto, genuino e tutte le molteplici differenze che fanno della Penisola il paradiso dei foodies.

Ha un nome e cognome famoso questo antesignano videoblogger del cibo: si chiamava Mario Soldati e nel 1956 ha realizzato, per la Rai appena nata, quel famoso documentario 'Viaggio nella Valle del Po (alla scoperta del cibo genuino)' che ancora oggi si affaccia nelle teche della Rai.
Avete presente quelle cascine in bianco e nero con nonnine più o meno sdentate che raccontano come vivono, cosa mangiano, come lo cucinano? E quei ragazzi impomatati con le morose dalle ampie gonne anni '50 che raccontano come si divertono in sella alle Vespa?

Ecco. Avete capito.
Quel documentario lì è stato il primo viaggio nell'enogastronomia italiana.

In vista di Expo, la Rai ne lancia un altro. A 50 anni dal primo, arriva Experia, un viaggio fra grandi opere e produzioni alimentari italiane. Si tratterà di un progetto 'di comunicazione cross-mediale e multipiattaforma, che prevede la realizzazione di una serie televisiva, di una piattaforma web aperta agli utenti, e di una serie di eventi all’interno di Expo Milano 2015'.

Tirato fuori da questa dotta definizione, Experia ripercorre il viaggio di Soldati, lo amplia allargando l'orizzonte a tutta Italia e lo trasmette sulle reti Rai. Sarà infatti realizzata una serie Tv di documentari da 28 minuti l'uno, durante i quali Guido Morandini, filmaker e narratore, compirà un viaggio circolare lungo la Penisola disegnando itinerari inediti. Ogni puntata sarà l’occasione per abbinare grandi opere e produzioni agroalimentari: il Canale Cavour e il riso, l’Acquedotto pugliese e i cereali, la Piana del Sele e l’ortofrutta e così via. Ma sarà anche l'occasione per parlare di persone e storie, di tradizioni e innovazioni. Dell'Italia, appunto, attraverso il cibo.

L'anteprima della serie si terrà nel padiglione Italia di Expo nel mese di giugno. E un po' mi dispiace.

Perché mi sarebbe piaciuta una trasmissione pre-Expo, nei 5 mesi che da gennaio a maggio porteranno il Paese all'evento. Per prepararmi (e prepararci) ad una nuova narrazione del Penisola, attraverso le opere e il filo del gusto.

E per riempire di contenuti i pacchetti Expo, che forse di itinerari inediti avrebbero un gran bisogno.

twitter@cperoglio

Leggi anche: Expo 2015
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