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Lady Globetrotter

Pamela McCourt Francescone, Giornalista giramondo
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Le tigri di Salgari

Chi non ricorda Adolfo Celi nel ruolo dell'autocratico Brooke nella miniserie Sandokan del 1976?

Mentre la Tigre della Malesia, quel pirata gentiluomo interpretato dal bel Kabir Bedi, ha fatto sognare le telespettatrici di tutte le età, James Brooke il Rajah Bianco del Sarawak, colui che aveva sterminato la famiglia di Sandokan, è stato dipinto dal grande attore messinese come un tiranno crudele e dispotico. A differenza del temerario e galante Sandokan - i romanzi di Emilio Salgari erano il frutto della sua immaginazione perché lo scrittore non ha mai messo piede in Malesia… né tantomeno fuori dall'Italia - James Brooke era un personaggio vero.

Passato alla storia come un governatore avveduto, ha creato un vero e proprio regno sull'isola del Borneo, domando faziose tribù locali, e facendo prosperare il Sarawak in nome di Sua Maestà la Regina Vittoria. Tornata dopo molti anni a Kuching la capitale del Sarawak, conosciuta come la Città dei Gatti (non perché invasa dai felini ma perché in malese kuching vuol dire gatto), l'ho trovata molto cambiata. Non più una sonnacchiosa cittadina sul fiume Sarawak, ma una mini-metropoli dove il cemento ha avuto il sopravvento contro la giungla con grattacieli che svettano sulla foresta pluviale e volgari centri commerciali accanto alle graziose casette in legno lungo il fiume.

Per fortuna sono rimaste intatte molte delle vestigie dei Brook: dal Tribunale dove James era il giudice supremo all'Astana, la sua residenza, e dalla Fortezza Margherita, costruita dal figlio Charles, al Sarawak Museum, depositario delle memorie della storica dinastia. Poco interessato alla storia? C'è sempre il Museo dei Gatti di Kuching dove si trovano oltre 2.000 artefatti ispirati ai felini… ma neanche un cenno a quelle tigre così care a Salgari.

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