Ultimo aggiornamento alle 14:46

Lady Globetrotter

Pamela McCourt Francescone, Giornalista giramondo
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Lost & found

Anche al viaggiatore più attento può capitare di perdere o scordarsi di qualcosa lungo
il cammino. Mi ricordo ancora quella pashmina lasciata su un volo Ryanair, e il
bel libro rimasto nel taschino del sedile su un volo Thai per Bangkok.

Infatti gli uffici oggetti smarriti degli aeroporti straripano di tutto ciò che noi dimentichiamo: da cellulari a valigie, e da cappotti a bastoni da passeggio, per non parlare di laptop, passeggini e persino protesi dentarie! Oggetti che, se non reclamati, vengono regolarmente messi all'asta e portati via dai migliori offerenti.

Ma il caso dei tre oggetti lasciati nell'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur sta facendo perdere il sonno ai gestori aeroportuali i quali, nel tentativo di risalire ai proprietari, hanno messo un annuncio sui quotidiani.

Perché da tempo sulla pista del KLIA giacciono tre aeromobili Boeing 747-200F di cui si ignora la proprietà.

“In mancanza del ritiro degli aeromobili entro 14 giorni dalla data di questo avviso, ci
riserviamo il diritto di venderli o disfarci altrimenti degli stessi”, ammonisce l'annuncio.

Il giorno che il proprietario sbadato si presenta per riprendere i suoi Boeing, troverà ad
attenderlo un conto salatissimo per le spese di immagazzinamento e parcheggio.

E se non si fa vivo, non rimane al KLIA che cercare di vendere i Jumbo abbandonati. Un compito non facile, dati gli elevatissimi costi operativi di questi giganti gentili, mandati in pensione dai modelli super-efficienti della nuova generazione.

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