Ultimo aggiornamento alle 17:12

L'isola fiscale

Giulio Benedetti, Dottore Commercialista
|

Settembre: il mese giusto per mettere un po' in ordine i documenti

Mi collego al post del bravissimo Roberto Gentile per confermare che tutto, o quasi, comincia a settembre: mentre per convenzione l’anno solare inizia il 1 gennaio, per tutti noi l’anno “sociale” inizia a settembre quando riprendiamo la routine quotidiana dopo le vacanze estive.

Ancor più vero per quanto riguarda le “questioni” amministrative nel nostro settore: è abbastanza diffusa la prassi (soprattutto per i tour operator) di terminare gli esercizi sociali al 31 agosto o al 30 settembre (alcuni anche al 31 ottobre, a dir la verità) perché idealmente si usa far coincidere il termine dell’esercizio sociale e contabile con il termine della stagione.

Quindi quali sono le attività che possiamo e dobbiamo effettuare in questo mese relativamente “tranquillo” e libero da particolari scadenze? Il mio suggerimento è di dedicare un po' di tempo per “mettere in ordine” la propria contabilità.

Innanzitutto, per chi fa attività di organizzazione, vi suggerirei di controllare che siano pervenuti tutti i documenti (fatture ed altri documenti di acquisto) da parte dei fornitori utilizzati per le pratiche da voi organizzate (da questo punto di vista può tornare molto utile dotarsi di un buon gestionale che consenta di avere un riepilogo delle pratiche gestite e delle fatture emesse/ricevute) e procedere a sollecitare chi ancora non vi ha fatto pervenire i documenti: guide turistiche, altri fornitori in regime forfettario, strutture od hotel esteri, cioè tutti quei soggetti per i quali, inesorabilmente, i documenti mancano o tardano ad arrivare o noi stessi (nel pieno della stagione) abbiamo trascurato di archiviare correttamente.

L’assenza di questi documenti potrebbe infondere un ingiustificato ottimismo sull’andamento della stagione, manifestando una marginalità sulle pratiche non veritiera in quanto condizionata dai documenti di costo non pervenuti, e tutto ciò si trasforma a breve in maggiori imposte da versare, sia in termini di IVA che in termini di imposte sui redditi una volta chiusa la contabilità ed il bilancio dell’anno: ricordo infatti che la normativa fiscale impone termini stringenti per beneficiare della deducibilità dei costi / detraibilità dell’IVA (se volete approfondire a questo link) ed è bene muoversi fin da subito per definire tutti i sospesi e non trovarsi poi con l’acqua alla gola a pochi giorni dallo scadere dei termini.

Per chi invece lavora principalmente o in gran parte in intermediazione, invece, segnalo l’importanza di verificare che siano pervenuti (o siano stati da voi correttamente emessi) tutti i documenti relativi alle vostre provvigioni di intermediazione: di prassi l’agenzia viaggi intermediaria bonifica ai tour operatori organizzatori gli importi delle pratiche al netto della propria provvigione (che viene quindi trattenuta direttamente dall’agenzia viaggi intermediaria), e questo può spesso comportare la conseguenza di “dimenticarsi” di emettere (o di contabilizzare correttamente) i relativi documenti.
A tal proposito segnalo quanto previsto dal DM 340/99: cioè la possibilità da parte delle agenzie viaggi intermediarie di contabilizzare le provvigioni per ciascuna operazione senza dovere attendere (o sollecitare) l’autofattura da parte del tour operator, sulla base dei dati e degli elementi indicati nei documenti contrattuali e nei documenti contabili scambiati.

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti – www.studiobenedetti.euwww.travelfocus.it

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi