Le donne sono spesso il “volto” del turismo. Al bancone di un’agenzia, nella reception di un albergo, al check-in di un aeroporto o nella cabina di un aereo, nelle vesti di hostess. Ma quante ricoprono ruoli di comando?
In passato abbiamo parlato di quanto i ruoli di top management siano ancora poco accessibili al gentil sesso, ma questo accade anche in cabina di pilotaggio e nei Paesi dove si ritiene che le donne abbiano raggiunto un buon livello di emancipazione. Un dato interessante emerge dal bollettino dell’International society of women airlines pilots, riportato questa mattina sulle colonne del supplemento del Corriere della Sera Liberi Tutti.
I numeri
Su un totale di 155.269 piloti censiti, solo 8.674 (il 5,59%) risultano essere donne. E la maggior parte di queste sono impiegate in compagnie aeree indiane. A registrare il maggior numero di comandanti donne è Alliance Air, regionale di Air India, con il 13,9%. Il vettore domina la classifica delle realtà virtuose dell'aviazione, davanti a un’altra indiana: la low cost IndiGo, con il 13,87% di donne alla cloche. Al terzo posto, segue l’australiana Network Aviation, con il 13,86%.
Il resto della top ten
Fuori dal podio seguono SpiceJet (13,2%), la canadese Porter Airlines (12,73%) e un’altra compagnia indiana: Air India (12,4%).
Solo un vettore europeo
Rispettivamente al settimo e all’ottavo posto Jet Airways (12,4%) e South African Express (12,14%), davanti a Quantas Link, regionale di Qantas, dove le donne pilota sono l’11,6%. L’unica europea in top ten si trova proprio al decimo posto. Si tratta dell’islandese Icelandair. La compagnia conta il 10,9% di comandanti donne.
