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Giovani e turismo: le vie del lavoro, tra limiti da superare e opportunità

Il turismo non è un settore per giovani. O forse sì? Non è stata univoca la risposta alla domanda provocatoria che Roberto Gentile ha lanciato in occasione della tavola rotonda che si è tenuta nella Talent Arena di TTG Travel Experience.

A interrogarsi sulle prospettive di occupazione del settore, Andrea Gilardi, neo direttore generale di Uvet Travel Network, Erica Giopp, giovane china expert freelance e Enrico Pedretti, direttore marketing di Manageritalia, che ha portato a  supporto della conversazione i dati di un sondaggio tra 1.513 dirigenti del terziario.

"Abbiamo chiesto loro quale settore avrebbero consigliato a un giovane in cerca di lavoro - esordisce Pedretti -: il turismo è risultato al terzo posto, dopo information technology e consulenza". Sposta l'attenzione sul problema dell'aggiornamento delle competenze Andrea Gilardi: "Oggi i t.o. cercano persone che siano fortemente preparate sui numeri - avvisa -, perché la preparazione sul concetto di prodotto o di destinazione è considerata un prerequisito".

Ma il problema è che "a volte gli adulti prendono i giovani con leggerezza - interviene Erica Giopp -, non considerando che siamo una generazione che conosce le lingue e abituata a viaggiare: possiamo portare un importante valore aggiunto". C. D. C.

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