Un compendio di tutto ciò che più affascina nel Sudafrica.
È il KwaZulu Natal, la provincia della parte sudorientale del Paese che offre riserve e parchi, ma anche storia e cultura, costa e montagna, città provinciali a misura d’uomo e una metropoli come Durban.
Natal deve il suo nome al fatto che,quando Vasco da Gama ci mise piede, era il giorno di Natale del 1427; KwaZulu, invece, significa Il Posto degli Zulu, il gruppo etnico più importante del Sudafrica.
Lungo le coste dell’Oceano Indiano, a Sud e a Nord di Durban, sono molte le località balneari frequentate dagli amanti del surf e dello snorkeling. La provincia conta due siti Unesco: l’iSimangaliso Wetlands Park e l’Ukhahlamba Drakensberg National Park. Per iSimangaliso il punto di riferimento è St. Lucia, una cittadina tra il mare e il Lago di St. Lucia con piccoli hotel, guest house e ristoranti. Il lago ha la più alta concentrazione di coccodrilli e ippopotami di tutto il Paese e una ricca biodiversità di flora, mentre la St. Lucia Game Reserve, sulla Costa degli Elefanti, è famosa per avvistamenti di rinoceronti e leopardi.
Spostandosi verso l’interno, da St. Lucia si arriva nella prima area protetta del Sudafrica, il Hluhluwe-Imfolozi National Park, fondata nel 1895. E proseguendo verso la frontiera con il Mozambico il territorio è costellato da una serie di riserve private. Chiudono la frontiera Nord della provincia l’imponente catena montuosa Drakensberg e l’uKhahlamba-Drakensberg Park, che ospita riserve naturali come il Giant’s Castle Game. Il parco è anche la più grande galleria d’arte naturale africana, con un patrimonio inestimabile di pitture rupestri su roccia.
Nella provincia sono molte le tracce di personaggi mitici come il monarca Re Shaka, conosciuto come il Napoleone dell’Africa Nera, Mahatma Gandhi che da giovane avvocato ha vissuto a Durban e Nelson Mandela, che fu arrestato vicino alla città di Howick dove oggi un suo ritratto, su 50 colonne d’acciaio alte 10 metri, ricorda quel giorno infausto del 1962.
