Bilancio positivo per l'inbound tedesco nel primo scorcio del 2014. Secondo i dati resi noti dall'Ufficio Federale di Statistica, i pernottamenti degli ospiti stranieri negli hotel con più di dieci letti da gennaio a marzo sono aumentati del 4,4 per cento, per un totale di oltre 13,3 milioni.
Tra i mercati emissori ottima la performance dell'Italia, che ha messo a segno un incremento di 6,4 punti percentuali, mentre la Gran Bretagna è cresciuta del 4,5 per cento e il mercato austriaco di 4 punti.
Nel trimestre gli europei in Germania sono stati poco meno di 10 milioni, con una progressione del 3,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda, invece, i mercati a lungo raggio, la domanda dagli Stati Uniti ha registrato una crescita del 3 per cento. Tra gli incrementi più significativi quello degli Stati arabi del Golfo, a più 27,6 per cento, e la Cina a più 22,7, mentre i pernottamenti dall'India sono aumentati di 10,3 punti percentuali.
Al turismo d'affari va ascritto circa un quarto dei pernottamenti di ospiti europei nelle strutture alberghiere tedesche.
