Un solo messaggio, sempre lo stesso: "Chiediamo alla Farnesina di togliere lo sconsiglio su Sharm El Sheikh il prima possibile".
A due settimane dalla grande convention 'United for Egypt', che a Marsa Alam ha riunito operatori, agenti di viaggi e giornalisti per rilanciare la destinazione frenata dalla restrizione imposta dal Governo italiano su Sharm, l'ente del turismo egiziano torna a far sentire la propria voce.
"Questo è un momento molto difficile per noi perché il mercato italiano è fondamentale per il turismo egiziano, ma lo è anche per i tour operator e per gli agenti di viaggi. Per questo, il messaggio principale rimane uno solo ed è per la Farnesina: lo sconsiglio va tolto prima delle grandi partenze dell'estate" ha detto il direttore dell'ente per l'Italia, Mohamed Abd El Gabbar (nella foto), in occasione di una serata a Milano in cui ha incontrato una sessantina tra operatori e dettaglianti.
In attesa del passo ufficiale del Ministero degli Esteri, l'altro invito è rivolto proprio alla filiera organizzata: "L'Egitto - ha sottolineato il direttore - è un Paese molto ricco. Non c'è solo Sharm, ci sono altre destinazioni e altri prodotti: bisogna lavorare anche su questi".
Tra questi c'è la destinazione emergente di Marsa Matrouh, sul Mediterraneo: "Vogliamo spingere tutta la costa Nord del Paese, 300 km che hanno molti legami con l'Italia. Qui - ha concluso il direttore - potenzieremo sia la presenza degli alberghi, che è ancora insufficiente, sia le infrastrutture".
