Sharm el-Sheikh vira sul turismo giovanile e alza i livelli della sicurezza.
Il presidente egiziano ad interim Adly Mansour ha inaugurato un villaggio della gioventù realizzato nella località del Mar Rosso. Costato una cifra paria circa 220 milioni di euro, racchiude un hotel di tre piani, tre impianti sportivi e una sala conferenze.
L'inaugurazione rientra nei piani di rilancio e ricostruzione del Sinai, con una maggiore attenzione allo sviluppo e alla promozione del turismo domestico e una maggiore importanza al ruolo dei giovani per il futuro.
Contestualmente Mansour ha inaugurato un nuovo sistema di controllo elettronico collegato alla Direzione per la sicurezza del Sud Sinai. E sempre nell'ottica della safety, ha ispezionato l'aeroporto.
È quanto riferisce l'agenzia di stampa governativa, secondo cui il presidente si sarebbe detto fiducioso circa la capacità della polizia e delle forze armate di respingere qualsiasi minaccia alla sicurezza nazionale dell'Egitto.
Mansour, nel suo viaggio a Sharm, ha incontrato, sempre stando alla stessa fonte, anche il ministro del Turismo, oltre ai ministri per la Gioventù e lo Sport, per l'Aviazione civile, per l'Interno e per lo Sviluppo locale e amministrativo.
