Il turismo egiziano guarda al 2014 con rinnovato ottimismo. "L'obiettivo di quest'anno - spiega il ministero - è di aumentare il numero di visitatori fino a superare i 14 milioni, cifra che si avvicinerebbe ai 14,8 milioni di turisti del 2010".
La sola Sharm el Sheikh prevede di ospitare, quest'anno, 3,5 milioni di turisti, cifra che rappresenterebbe una crescita di circa un milione di unità rispetto al 2013.
Il Ministero del Turismo ha messo in atto un pacchetto di misure, tra cui incentivi per i charter, l'agevolazione del rilascio dei visti turistici e l'attuazione di una campagna promozionale internazionale, con l'obiettivo di trasmettere l'immagine reale del Paese.
Ancora più ambiziosi i progetti sul lungo termine: "Il ministero - dicono i rappresentanti del dicastero - vuole promuovere aggressivamente il comparto fino ad arrivare ad attirare 30 milioni di turisti, con ricavi stimati in 25 miliardi di dollari entro il 2022".
Sono in fase di definizione anche piani per attirare i mercati emergenti di India, Indonesia, Thailandia e Brasile.
Il settore turistico è fondamentale per la ripresa economica del Paese, dal momento che contribuisce all'11 per cento del Pil egiziano.
