Ultimo aggiornamento alle 13:31
|

Grandi eventi 2014: prenotazioni e tariffe si impennano

Sono tre i grandi eventi del 2014 monitorati per rilevarne l'effetto sull'offerta ricettiva delle destinazioni che li ospitano, e sono tutti eventi sportivi: la finale del Super Bowl, il campionato di football americano che si è svolto a New York, le Olimpiadi invernali a Sochi, in Russia, che inizieranno questa settimana, e la Coppa del mondo FIFA, i mondiali di calcio che si terranno a giugno e luglio in Brasile.

Pegasus Solutions, fornitore di sistemi di distribuzione e prenotazione alberghiera, analizza mensilmente miliardi di transazioni effettuate presso i 100mila hotel clienti, e nel più recente report citato da Event Report, ha comparato prenotazioni e tariffe, nelle medesime destinazioni e per i medesimi giorni, così come risultavano al 20 gennaio del 2014 rispetto al 2013.

A New York, già città turistica per eccellenza, il Super Bowl ha fatto schizzare verso l’alto le tariffe già per i giorni precedenti la finale di domenica 2 febbraio: +41%, rispetto al 2013, il mercoledì 29 gennaio, +77% il giovedì, +97% il venerdì e +83% il sabato.

Il giorno della partita le tariffe erano maggiorate in media solo del 45% rispetto all’anno precedente, con un visibile “ritorno alla normalità” nei giorni successivi.

Mediamente meno speculative, anche se sempre al rialzo di circa il 50%, le tariffe applicate dagli alberghi di Sochi per le Olimpiadi invernali, forse per evitare che tariffe troppo alte, sommate ai costi di viaggio e di biglietteria per l’evento, risultassero un deterrente per i visitatori internazionali.

Nelle 2 settimane di gare, tuttavia, le tariffe applicate segnano picchi verso l’alto in alcuni giorni specifici: per la vigilia dell’apertura del Giochi Pegasus ha rilevato un +66% rispetto all’anno precedente, per il 12 febbraio addirittura un +154% e per il 17 febbraio +97%.

In Brasile, l’effetto mondiali di calcio ha già cominciato a farsi sentire: secondo Pegasus, sono aumentate significativamente le prenotazioni su Rio de Janeiro, ma la vera impennata è a San Paolo, destinazione meno turistica che ha già ora registrato un +200% di prenotazioni rispetto allo scorso anno.

Le tariffe sono per ora in linea con quelle del 2013, probabilmente perché finora applicate su prenotazioni effettuate con 5 mesi di anticipo.

Si attende un monitoraggio simile sulle tariffe che saranno applicate a Milano e dintorni per Expo 2015: il Comune di Milano, allertato da evidenze di indicazioni di prezzo fornite agli stranieri superiori di diverse decine di punti percentuali a quelli praticati normalmente (che per gli alberghi a 4 e 5 stelle potevano arrivare a rincari anche del 50-70%) aveva annunciato un sistema di rilevazione delle tariffe alberghiere per prevenire il fenomeno speculativo: “Non possiamo intervenire con calmieri, ma possiamo mettere in campo un meccanismo di rilevazione a disposizione di tutti” aveva detto l’assessore al Turismo e commercio Franco D’Alfonso.

Leggi anche: sochi, Olimpiadi
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi