Ha raggiunto quota 2,6 miliardi il numero di pernottamenti in località turistiche dell’Unione Europea nel corso del 2013, registrando un incremento dell’1,6 per cento sull’anno prima.
Lo rivelano i dati pubblicati da Eurostat, l’ufficio turistico dell’Unione Europea.
Sono Francia, Spagna, Italia, Germania e Regno Unito i Paesi che hanno registrato il più alto numero di pernottamenti, rispettivamente con 405, 387, 363, 355 e 320 milioni.
I Paesi europei che hanno invece registrato un maggior incremento di notti rispetto al 2012 sono Grecia (+11,7 per cento), Malta (+7,8 per cento) e Latvia (+7,3 per cento).
Malta, Cipro e Croazia le Nazioni con le più alte percentuali di pernottamenti da parte di turisti non residenti.
In generale il numero di notti trascorse in destinazioni turistiche da parte di non residenti è aumentato di 4,8 punti percentuali tra il 2012 e il 2013. Diminuito dell’0,8 per cento, invece, il dato relativo ai residenti.
All’interno di questo panorama l’Italia ha dovuto fare i conti con un calo del 4,6 per cento, registrando 363 milioni di notti totali, di cui 179,6 provenienti da non residenti e 183,4 da residenti.
