In Thailandia continuano le proteste antigovernative pacifiche che oggi, sotto lo slogan di 'Paralizza Bangkok', stanno bloccando la circolazione urbana.
Gli oltre 30mila manifestanti hanno, infatti, preso il possesso di sette tra gli snodi stradali più importanti della città chiedendo a gran voce le dimissioni della premier Yingluck Shinawatra. Secondo l'aggiornamento dell'ente del turismo Tat tutte le strade non interessate dalle manifestazioni sono aperte al traffico e i siti d'interesse turistico sono operativi come di consueto.
Volontari e unità di Polizia assistono i turisti che devono attraversare le aree di protesta; è poi attivo un Tourist Care Centre nel Rajamangala Stadium a Hua Mark e negli aeroporti internazionali Suvarnabhumi e Don Mueang.
Al Suvarnabhumi è stato anche allestito un Operation Centre aperto 24 ore su 24 per facilitare il check-in dei passeggeri. Inoltre è stato aperto un Tourist Help Desk nelle stazioni ferroviarie e in quella della metro di Hua Lam Phong.
Nelle vicinanze degli alberghi Eastin Grand Hotel Sathorn, Wiston Suites Hotel e Twin Towers sono a disposizione hotel pick-up point per bus navetta. Stanze d’albergo nei pressi degli aeroporti saranno riservate ai turisti in attesa dei voli che registrino eventuali ritardi.
Infine un team di assistenza ai passeggeri è stato organizzato al Suvarnabhumi da Tat, Associazione degli agenti di viaggi della Thailandia e Associazione degli alberghi.
