La Lettonia entra nella zona euro e Riga è nominata capitale della cultura 2014.
Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre il Paese è diventato infatti il diciottesimo Stato membro della zona euro, dicendo addio alla moneta nazionale, il lats, introdotto nel 1993 per rimpiazzare il rublo di epoca sovietica.
Ma il nuovo anno per la Lettonia si prospetta intenso e ricco di novità anche dal punto di vista della cultura e del turismo: Riga, la perla del Baltico, capitale della Lettonia, sarà per l’intero anno capitale europea della cultura, insieme alla svedese Umea.
“È un’opportunità fantastica per valorizzare al massimo gli asset culturali di una città e incentivare il suo sviluppo a lungo termine - ha sottolineato la commissaria Ue alla cultura Androulla Vassiliou – soprattutto per il turismo, con la creazione di posti di lavoro e la rigenerazione della città”.
L’avvio ufficiale del programma della nuova capitale della cultura è previsto per il 17 gennaio, con eventi speciali in musei, cinema, teatri, sale da concerto, caffè e locali. Si proseguirà il giorno dopo con una ‘catena per la cultura’, in commemorazione della storica catena umana che, proprio il 18 gennaio 1989, attraversò le tre repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania per chiedere pacificamente l’indipendenza dall’Urss al collasso.Deputati, personaggi pubblici e comuni cittadini si passeranno gli uni con l’altri dei libri dando vita a una catena che unirà la sede della vecchia biblioteca, nel centro della città, alla nuova, ribattezzata Gaismas Pils, ossia il Castello della luce, che si trova sull’altra riva della Daugava.
Il programma di Umea, cittadina svedese sul Golfo di Botnia, prenderà invece il via il primo weekend di febbraio, con eventi incentrati sul tema di neve, luce e fuoco e la cultura lappone.
