Visitatori da tutto il mondo per l'ultimo saluto a Mandela. È un flusso ininterrotto quello che si sta verificando in Sudafrica a pochi giorni dalla scomparsa del premio Nobel per la pace.
“Le infrastrutture sudafricane sono assolutamente ben attrezzate e preparate per gestire le richieste giunte in questo momento particolare – dice il ceo di South African Tourism, Thulani Nzima -. La nostra destinazione riceverà, oltre a un notevole flusso di visitatori stranieri, anche un gran numero di viaggiatori sudafricani, dal momento che in molti si sposteranno per assistere alle cerimonie commemorative e al funerale che si terrà domenica a Qunu”.
Il consiglio del ceo Nzima ai visitatori è quello di organizzare il proprio soggiorno in Sudafrica tenendo in considerazione tutte le opzioni di trasporto offerte, dall’aereo alle ferrovie, e tutte le possibilità di alloggio.
Intanto, il presidente sudafricano Jacob Zuma ha annunciato 10 giorni di lutto nazionale in memoria di Mandela e della grande sua eccezionale eredità spirituale. Oltre 100, tra attuali ed ex capi di stato e importanti figure politiche, tra cui Barak Obama, George W. Bush, Bill Clinton e il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki -Moon, hanno partecipato alla cerimonia commemorativa in onore di Mandela, che si è svolta presso l'Fnb Stadium di Johannesburg.
