Una “destinazione boutique” per viaggiatori in cerca di un'esperienza culturale di alto profilo.
Così lo stato dello Yucatàn si è presentato agli operatori italiani. La regione conta una media di 2 milioni di visitatori all'anno, il 20 per cento dei quali provenienti dall'Europa. “Il mercato italiano – analizza il direttore dell'ente del turismo Santiago González Abreu – è il terzo dopo Usa e Canada, con circa 30mila arrivi annuali”.
Per mantenere il trend positivo, lo Yucatàn punta sulla differenziazione dei prodotti: “Per anni la regione è stata soprattutto spiagge e one day trip da Cancún per Chichén Itzá. Oggi – aggiunge – vogliamo andare a prendere nuovi mercati di nicchia. Per quello europeo, proponiamo un circuito culturale che pone al centro la città di Mérida”.
