Un nuovo primato per il turismo mondiale. A sancirlo è l'Omt - Unwto, che nell'ultimo Barometro relativo ai primi otto mesi dell'anno indica in 747 milioni il totale dei turisti mondiali, 38 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2012, per una crescita di 5 punti percentuali sull'anno precedente.
Dopo un solido inizio anno, il turismo mondiale ha mantenuto un ritmo elevato, con un picco durante i mesi estivi. A luglio e agosto i turisti internazionali hanno superato i 125 milioni, mentre a giugno è stato superato per la prima volta il tetto dei 100 milioni di arrivi.
La crescita ha coinvolto tutte le macroaree, a cominciare dall'Europa, che ha ospitato il 5 per cento di turisti in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 20 milioni di arrivi in più.
Particolarmente positivi i dati relativi all'Europa dell'Est, in cui l'inbound è salito del 7 per cento, mentre il Sud Europa e il Mediterraneo sono cresciuto di 6 punti.
Altra area che non conosce battute d'arresto è quella asiatica, che negli otto mesi ha accolto il 6 per cento di visitatori in più sul 2012, sostenuta dal più 12 per cento del Sud-Est asiatico, pari a una decina di milioni di arrivi in più.
L'Africa ha visto un aumento di arrivi pari al 5 per cento mentre le Americhe, a più 3 per cento, hanno guadagnato 4 milioni di arrivi aggiuntivi ma, comparativamente, hanno riportato i risultati più deboli rispetto agli altri continenti.
Il bilancio positivo negli arrivi si riflette anche sulle entrate valutarie. Tra i migliori Paesi per quanto riguarda questa voce ci sono la Thailandia, che ha riportato un incremento di valuta pari al 27 per cento, Hong Kong a più 25 per cento e la Turchia a più 22 per cento.
Il Regno Unito ha registrato un incremento di entrate valutarie pari al 18 per cento, la Grecia a più 15 per cento, l'India a più 14 per cento, la Malesia a più 12 e gli Stati Uniti a più 11 per cento.
