Le Maldive senza guida governativa preoccupa le istituzioni internazionali.
L'annullamento delle elezioni, previsto sabato scorso, è sui tavoli dell'Onu, tra le questioni prioritarie.
Il segretario generale Ban Ki-moon ha sollecitato i leader politici di tutti i partiti a far fronte alle proprie responsabilità. "Il tutto nel rispetto dei processi per la democrazia, diventando soggetti attivi di una pacifica elezione in tempi più brevi possibili - ha affermato il capo delle Nazioni Unite -, affinché si possa nominare il nuovo presidente entro l'11 novembre, secondo i tempi previsti dalla costituzione".
Ricordiamo che la popolazione maldiviana avrebbe dovuto recarsi ai seggi il 19 ottobre, dopo che la Corte Suprema aveva annullato l'esito elettorale del 7 settembre. La Polizia locale ha invece bloccato il voto di sabato, causando un nuovo stop verso la nomina di un capo del governo.
"Le aspirazioni e la volontà del popolo era stata espressa dall'88 per cento degli elettori che hanno partecipato alle votazioni del 7 settembre scorso – ha ribadito Ban Ki-moon -. Credo fermamente che la volontà popolare non debba essere negata".
