Il turismo crescerà del 4 per cento anno su anno fino al 2017. A dispetto della situazione economica globale e delle tensioni socio-politiche che caratterizzano il periodo.
È quanto emerge dalle statistiche elaborate da Euromonitor, che verranno presentate oggi in anteprima a TTG Incontri nel corso della Wtm Vision Conference, la conferenza internazionale sul turismo organizzata da Wtm di Londra e TTG Italia.
Così come il trend degli arrivi, a segno positivo è anche la spesa media, che è prevista in crescita dell’1 per cento anno su anno a livello mondiale.
Le prospettive di crescita riguardano anche l’Italia, seppure a ritmi più ridotti. Secondo Euromonitor, il coefficiente di incremento per la Penisola si attesta al 2,1 per cento, corrispondente a un numero di arrivi di poco superiore ai 50 milioni nel 2017.
Senza dubbio, a dominare il quadro di mercato del prossimo quinquennio sarà la Cina, con circa 47 milioni di viaggiatori pronti a scoprire il mondo in occasione delle vacanze.
In questa situazione, le opportunità per il turismo italiano si diversificano. "Lo shopping è un fattore di attrazione chiave per i turisti che provengono dall’area Bric, e rappresenta un importante vantaggio competitivo per il turismo di lusso verso il nostro Paese" spiega Angelo Rossini, travel and tourism analyst, che illustrerà oggi i dati Euromonitor.
Ma l’Italia turistica dovrà anche attivarsi per assecondare una richiesta sempre più articolata di servizi mobile, che, secondo Euromonitor, da qui al 2017 farà registrare tassi di crescita a doppia cifra nelle vendite delle agenzie specializzate nell'online.
