Ultimo aggiornamento alle 19:30
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Caraibi: un 2013 senza recupero nei dati Cto

Resta da vedere come sono andati gli ultimi mesi, ma, per ora, i Caraibi non sembrano aver recuperato terreno sul fronte dell’inbound internazionale.

Sulle ultime statistiche degli arrivi stilate dalla Caribbean Tourism Organization per il primo semestre di quest’anno, i segni negativi sono numerosi soprattutto per le grandi isole e per le mete turisticamente più mature. Solo la Repubblica Dominicana riesce a chiudere il periodo gennaio-luglio in sostanziale stabilità rispetto al 2012, con 2,9 milioni di arrivi, a più 0,8 per cento rispetto all’analogo periodo di un anno fa. Un risultato che, però, non è merito dei turisti europei, diminuiti nel periodo di 3,8 punti percentuali.

Peggiore la situazione di Cuba che, con i suoi 1,59 milioni di arrivi registrati da gennaio a giugno, ha subito un calo quantificabile in 1,9 punti percentuali. Nello stesso periodo la Giamaica, invece, ha superato di poco il milione, a meno 1,2 per cento rispetto all’anno precedente, registrando una pesante flessione proprio dal mercato italiano, per il quale la diminuzione oscilla tra i 20 e i 30 punti percentuali rispetto al 2012.

Esaminando i dati mensili, per la Repubblica Dominicana il mese migliore è stato marzo, a più 4,5 per cento, mentre Cuba ha subito perdite quasi sempre, con la performance peggiore ad aprile, conclusosi con un calo di 4,9 punti.

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