Non ci sono solo le classiche mete, nel ventaglio di proposte che la Thailandia fa al mercato italiano.
"Quest’anno - spiega Sandro Botticelli, marketing manager dell'Ente Nazionale del Turismo Thailandese - la nostra partecipazione a TTG Incontri avrà tra i sui temi principali anche destinazioni culturali come Ayutthaia e Sukhotai, le due antiche capitali della Thailandia prima di Bangkok".
Un programma di presentazioni che inizierà con la kermesse riminese per poi protrarsi nelle settimane seguenti: "A metà novembre - aggunge infatti Botticelli - porteremo sia gli operatori che la televisione a Sukhothay a vedere il Loi Krathong, una delle due principali feste della Thailandia".
Cultura, quindi, ma anche ovviamente il mare di Pukhet e Samui e un tipo di turismo che gli europei hanno un po’ tralasciato, complice la crisi: gli itinerari dello shopping.
"Con Bangkok e i suoi sedici mega centri commerciali - spiega Botticelli - cerchiamo di far tornare agli italiani la voglia, la gioia di fare shopping. Bangkok sta diventando sempre di più una meta perfetta per uno stop di due o tre giorni, in particolar modo per chi voglia proseguire verso altri paesi dell’Indocina o del Sud-Est asiatico".
Il tutto senza tralasciare un aspetto fondamentale: l’ottimo rapporto tra qualità prezzo, tanto che Botticelli ama definire il Paese, con un ossimoro, "la terra del lusso accessibile".
