"La nostra presenza nel mondo occidentale è ormai consolidata e allo stato attuale siamo attivi in 39 Paesi di tutti i continenti. Ora guardiamo ai mercati nuovi, come quelli latinoamericani e la Cina". Burkhard Kieker, ceo di Visitberlin, indica le prossime mosse dell'ente di promozione, che si focalizza sui mercati emergenti e, intanto, tira le somme dell'inbound internazionale per la prima parte dell'anno.
Un bilancio ottimo, che quantifica in due milioni il totale dei visitatori della capitale tedesca, a più 7,3 per cento rispetto al primo semestre del 2012. Ancora più accentuato l'incremento dei pernottamenti, che hanno superato i 5 milioni di unità con una progressione di 11,4 punti percentuali.
A crescere di più sono stati proprio i mercati emergenti, con la componente indiana a più 28 per cento sul 2012, quella cinese a più 27 per cento e quella brasiliana a più 10,5 per cento. Dalla Russia gli arrivi sono aumentati del 19,7 per cento, dalla Polonia del 14,4 per cento e dalla Svezia del 10,9.
Ogni giorno gli ospiti tedeschi e internazionali in città sono circa 500mila, con 29.187 di loro che si trattengono per la notte.
Nel solo mese di giugno Berlino ha accolto più di un milione di visitatori, a più 5,7 per cento rispetto al giugno precedente. Lo scorso anno solo i mesi di agosto, settembre e ottobre avevano raggiunto questa cifra.
