Cresce il turismo europeo in Irlanda. Da gennaio a luglio il Paese ha infatti ospitato il 6 per cento di visitatori in più rispetto all'anno precedente.
"Un'ottima performance - commenta la direttrice dell'ente Niamh Kinsella - spinta dagli Stati Uniti che, grazie all’iniziativa Gathering Ireland, stannp andando alla grande con un più 18 per cento. Ma anche l’Europa continentale ha visto un aumento del 6 per cento per i primi sette mesi, con performance particolarmente forti dalla Francia e dalla Germania".
Diverso l'andamento del mercato italiano, che purtroppo ha rallentato: "Dopo un forte aumento nel 2012 - ammette il direttore -, abbiamo registrato una flessione negli arrivi italiani nei primi 6 mesi del 5 per cento".
Per l'autunno l'ente si focalizzerà sulla promozione degli short break a Dublino, una tipologia di viaggio particolarmente adatta al target prefernziale dell'Irlanda, "composto da giovani, per la maggior parte sotto i 35 anni, che viaggiano in coppia o con amici e mettono Dublino al centro dei loro interessi, anche se spesso associano alla visita della città tour completi dell'isola, noleggiando l'auto per fare un classico fly and drive".
