Due milioni di dollari. A tanto ammonta l'investimento del Cile per la promozione sul territorio europeo.
"Le campagne proseguono da inizio anno - spiega Branko Karlezi, direttore di Prochile - e si focalizzano in primo luogo sui mercati identificati come prioritari per il Cile quali Germania, Francia, Spagna e Inghilterra, anche se non trascuriamo Paesi come Olanda, Polonia e Belgio".
Campagne che, per ora, non coinvolgono direttamente l'Italia, "ma sicuramente le faremo nei prossimi anni, soprattutto quando Alitalia volerà direttamente da Roma a Santiago".
Per ora, dunque, gli italiani sono un mercato di nicchia, ma che mostra segnali incoraggianti: "Fino a giugno - sottolinea Karlezi - sono arrivati in Cile 14.610 italiani, pari a 1,9 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2012. In totale, sempre a giugno 2013, abbiamo ospitatp 192.232 europei, che corrispondono a un incremento di 1,6 punti percentuali rispetto al 2012".
I turisti provenienti dal Vecchio Continente rappresentano il 19,6 per cento del totale, un movimento che si traduce in un ingresso di valuta equivalente 448,2 milioni di dollari: "Questa cifra - spiega il direttore - rappresenta il 27,5 per cento dell’ingresso totale di valuta generato dal turismo lo scorso anno".
Con una quota del 45,4 per cento degli arrivi, le vacanze sono il principale motivo di viaggio dei turisti europei. I viaggi d’affari sono al secondo posto con 83.800 arrivi.
