Ultimo aggiornamento alle 16:08
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Agenti di viaggi e t.o. nei piani di crescita di Cuba in Italia

di Rita Pucci

“Stiamo lavorando intensamente perché l’Italia torni a essere uno dei nostri primi mercati di riferimento”. Con queste parole Aleida Castellano Abdala (nella foto), consigliere per il Turismo dell’Ambasciata italiana di Cuba, commenta le operazioni che la destinazione sta mettendo in campo per promuoversi sulla Penisola.

“Il 2013 in termini generali sta tenendo bene rispetto al 2012, ma l’Italia è solo sesta tra i nostri mercati emissori – spiega – e non possiamo accontentarci. Nel 2012 abbiamo movimentato oltre 103mila passeggeri dal Belpaese, in linea con il 2011, e per quest’anno non intendiamo abbassare gli obiettivi”.

La collaborazione con i tour operator italiani “sta proseguendo in maniera molto proficua, con alcuni dei nostri player di riferimento che, anzi, intendono ampliare il prodotto offerto su Cuba – aggiunge Castellano Abdala - già dalla stagione invernale 2013”. Per quanto riguarda i collegamenti aerei “sono due i vettori che operano direttamente dall’Italia, Bpa, in codeshare con Cubana de Aviaciòn e Meridiana, e Neos - entra nel dettaglio il consigliere -. La rete interna di aeroporti è però costituita da un network di dieci scali internazionali che permettono la creazione di itinerari e tour per una clientela fortemente differenziata”.

Anche per quanto riguarda la distribuzione, sono alti gli investimenti del Governo cubano: “Abbiamo concluso da poco la formazione per agenti realizzata con TTG Italia perché crediamo molto nella figura dell’intermediazione – spiega ancora Castellano Abdala -: non si può vendere bene un prodotto senza conoscerlo, e pensiamo di proseguire con questo tipo di operazione anche l’anno prossimo”. Diverse le iniziative che la meta ha messo in atto anche direttamente rivolte al consumer, ma in ottica “puramente promozionale: la nostra presenza in centri commerciali di primaria importanza, la proiezione di video in occasione del Carnevale di Venezia sono state solo alcune delle azioni realizzate sinora nel 2013”.

Rimane tra l’altro invariato il budget a disposizione del Dipartimento Turismo dell’Ambasciata di Cuba “che dallo scorso aprile raduna tutti gli uffici addetti alla promozione turistica della destinazione – conclude Castellano Abdala -. Questa riorganizzazione comunque non comporta nessuna variazione per quello che concerne i rapporti con t.o., vettori o agenti di viaggi, né tantomeno la nostra programmazione per partecipare alle fiere di settore”.

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