L'Egitto tiene alta l'attenzione sul turismo e lancia nuove iniziative per rassicurare l'opinione pubblica.
Domani prende il via un piano di rafforzamento della sicurezza degli aeroporti egiziani, in vista di manifestazioni previste in concomitanza con le celebrazioni del primo anno di governo Morsi. Dal 28 giugno al 1° luglio, secondo quanto riportano fonti di stampa estera, ci saranno maggiori controlli e nuove telecamere di sorveglianza negli scali.
La situazione in Mar Rosso e Alto Egitto non desta preoccupazioni. Lo evidenzia anche la Farnesina, che nel suo ultimo avviso su viaggiaresicuri.it precisa che "nei principali centri di attrazione turistica, quali Sharm, Marsa Alam, Hurghada, Luxor e Assuan, la situazione appare in generale tranquilla", invitando, nel contempo, a limitare gli spostamenti in zone della capitale o di altre città interessate da eventuali manifestazioni.
L'altra raccomandazione dal sito degli Esteri per l'Egitto va a sfiorare la sfera dell'abusivismo: "È necessario - si legge sul comunicato online - affidarsi a tour operator in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli o organizzati da agenzie e operatori non certificati".
Intanto Hisham Zaazou è tornato al lavoro nel suo ufficio dopo aver ritirato le sue dimissioni per protesta contro la nomina del nuovo governatore di Luxor. Il ministro egiziano per il Turismo si sta battendo per riportare il settore ai risultati di un tempo.
"Il nuovo governatore non dovrebbe essere un uomo d'affari - ha detto Zaazou in un'intervista su dailynewsegypt.com -. Dovrebbe avere un background nel turismo ed essere accettato dai cittadini di Luxor".
