Ultimo aggiornamento alle 17:36
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Ungheria a doppia cifra sul mercato italiano

“La tendenza positiva continua e il mercato italiano è sempre uno dei più dinamici”. Anita Obrofta, direttore dell'Ufficio turistico ungherese, commenta così il bilancio dell'inbound nel suo Paese.

Secondo i dati governativi, infatti, le presenze di nostri connazionali nelle strutture ricettive alla fine del primo quadrimestre hanno fatto segnare un incremento del 12,1 per cento rispetto all'analogo periodo del 2012. Crescono, di pari passo, anche i pernottamenti, a più 10,7 punti percentuali sullo scorso anno.

I primi mesi del 2013 confermano, così, il trend positivo del 2012, anno in cui i pernottamenti italiani sono aumentati del 17,1 per cento complessivamente e del 20,9 per cento se si considerano solo i pernottamenti in hotel. In termini di arrivi, l'Italia, dopo la Germania e l'Austria, è il terzo Paese più importante per l'Ungheria, seguito dalla Russia e dall'Inghilterra.

La crescita del 2012, con un bilancio di 619.225 pernottamenti, ha superato anche il primato del 2004 (602.368). “Possiamo quindi confermare – sottolinea Obrofta - che il 2012 è stato un anno record in assoluto”.

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