Il turismo in Brasile non conosce crisi. Questo il significato del bilancio 2012 diffuso dal Ministero del Turismo, che indica in 5,7 milioni il totale dei turisti stranieri nel Paese, a più 4,5 per cento rispetto all'anno precedente.
Un dato superiore alla crescita media mondiale, che l'Omt fissa al 3,8 per cento, e ottenuto "grazie all'impegno del trade e del governo federale - spiega il presidente di Embratur, Flavio Dino -, che ha lavorato per migliorare i servizi attraverso la valutazione dei prodotti turistici e l'innovazione nella promozione internazionale".
Un risultato che, secondo Dino, indirizzerà sicuramente il Paese verso i 6 milioni di turisti previsti per quest'anno.
Al raggiungimento del bilancio 2012 l'Europa ha contribuito con circa il 30 per cento di arrivi e un totale di 1.652.205 viaggiatori, pari all'1,9 per cento in più rispetto all'anno precedente (1.621.183). Tra questi, la Germania è il primo mercato europeo per il Brasile con 258.437 turisti, seguita dall'Italia (230.114) e dalla Francia (a quota 218.626).