Ultimo aggiornamento alle 11:16
|

Soria, Spagna: "Quest'anno replicheremo il successo del 2012"

di Stefania Galvan

"Siamo pronti a replicare il bilancio di 57,7 milioni di turisti del 2012". José Manuel Soria, ministro del Turismo della Spagna (nella foto), non teme i contraccolpi della crisi, forte di un inizio d'anno incoraggiante.

La chiusura del primo trimestre ha fatto segnare, infatti, un incremento di 3 punti percentuali negli arrivi in Spagna sul 2012, grazie al buon risultato della Settimana Santa e al più 7 per cento registrato nel mese di marzo.

"Allo stato attuale il trend di prenotazioni è in linea con quello dello scorso anno - aggiunge il ministro - e riteniamo, quindi, il nostro obiettivo realistico".

Due le linee d'azione: la diversificazione dell'offerta e il corteggiamento dei mercati emergenti, come quelli asiatici. In realtà una linea non esclude l'altra, dal momento che anche i viaggiatori provenienti da questi nuovi bacini non si interessano più esclusivamente al binomio sole & mare, ma incominciano a ricercare anche spunti di altro tipo, come quelli culturali ed enogastronomici.

"Sono bacini dalle potenzialità straordinarie - spiega il ministro - e per intercettarli dobbiamo rafforzare il brand Spagna nel suo complesso, un'operazione che non è in conflitto con il potenziamento dei singoli brand regionali".

Un appello all’unità, dunque, dal momento che, secondo il ministro, il brand è forte, ma non abbastanza: "Il nome non basta - incalza Soria -. Per conquistare i mercati emergenti dobbiamo aumentare i collegamenti, facilitare e accelerare il rilascio dei visti ma, soprattutto, saperci adattare alle esigenze di questo tipo di turisti".

Leggi anche: Spagna
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi