Gli Stati Uniti si avviano a metter in cantiere un anno record per l'incoming turistico, completando in questo modo il progetto di diventare una delle principali 'potenze' del settore.
Nel corso del 2012 e con i dati aggiornati a novembre i flussi nel Paese sono aumenti di 6 punti percentuali e il dato dei primi 11 mesi dell'anno, oltre 61 milioni di arrivi, equivalgono alle cifre complessive di tutto il 2011. Le previsioni di chiusura fanno quindi supporre per il Paese il superamento dei 66 milioni di viaggiatori internazionali.
Risultati in controtendenza, invece, per quanto riguarda il mercato italiano, dopo anni di continua progressione. Nel periodo gennaio-novembre gli arrivi, secondo i dati dell'Otti, sono scesi del 6,4 per cento per un totale di circa 760mila viaggiatori.
