Tailor made, short break e pacchetti tematici. Sono queste le parole chiave della strategia di Atout France per il mercato italiano.
Il 2012 si è chiuso con un calo degli arrivi dall'Italia del 6 per cento, che ha fatto scivolare il nostro Paese dal quarto al quinto posto della classifica internazionale e per il 2013 l'ente punta a recuperare terreno.
Lo ha spiegato il direttore per l'Italia e la Grecia Christian Kergal (nella foto) in occasione dell'ottava edizione di Rendez-vous en France, il salone del turismo b2b francese a Tolosa.
"Con la crisi avevamo previsto una risultato ancora peggiore; la spesa media, poi, è scesa di appena 3 punti", analizza Kergal. Ora l'ente vuole incoraggiare proposte diverse dal solito, come i soggiorni tematici e gli short break nelle città.
"Il turismo italiano in Francia sta cambiando – aggiunge –. Lo hanno capito bene i vettori, soprattutto low cost, che da due anni a questa parte hanno introdotto numerosi collegamenti. Un'opportunità sulla quale vogliamo lavorare".