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Showcase Usa: l'Italia dei big spender, un mercato da corteggiare

di Oriana Davini

È iniziato ieri a Milano Showcase USA-Italy, la 16esima edizione del workshop promosso da U.S. Commercial Service del Consolato generale americano, in collaborazione con l'Associazione Visit Usa Italia e Brand Usa, per mettere in contatto il mercato italiano e gli operatori turistici a stelle e strisce.

"Si conferma un ottimo appuntamento - commenta Massimo Loquenzi, managing director di Visit California - : l'interesse del mercato italiano per gli Stati Uniti è evidente e il confronto tra operatori profittevole".

Gli Usa rimangono la meta di lungo raggio favorita dagli italiani, anche se i dati relativi al 2012 segnano una lieve battuta d'arresto dopo due anni di crescita ininterrotta: nei primi dieci mesi dell'anno, infatti, gli arrivi di connazionali sono stati 702mila, in calo del 6,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011.

"Il mercato italiano è molto importante per noi - conferma Stacey Mitchell, direttore vendite The Florida Keys & Key West - perché è il bacino da cui provengono i turisti che hanno la capacità di spesa più alta".

Stesso interesse per lo stato della Georgia: "L'Italia è nella nostra top 10" sottolinea Jonathan Boijolie, direttore tourism business dell'ente del turismo della Georgia.

Focus sugli adv italiani anche per quanto riguarda la città di Philadelphia: "A metà marzo partirà il corso di formazione online" anticipa Natalia Gamarra, international tourism sales manager di Philadelphia Conventionn & Visitors Bureau.

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