Una crescita lenta ma costante: il mercato italiano si conferma un bacino dal potenziale ancora parzialmente inesplorato per Singapore.
"La strategia messa a punto per il 2013 prevede il mantenimento di un rapporto costante con il trade, attraverso workshop, formazione e fam trip", rileva Brigitte U. Fleischauer, direttore Central & Southern Europe di Singapore Tourism Board.
Sta registrando un buon andamento anche il settore incentive, e lo sviluppo del turismo d'affari è negli obiettivi dell'ente.
"Sappiamo che Singapore è parte di un viaggio multidestinazione - evidenzia Fleischauer -, ma vogliamo cambiare la percezione di una città unicamente da stopover, penetrando maggiormente il mercato: la media di permanenza degli italiani è di una-due notti, vorremmo portarla a tre".
Nel 2013 a Singapore ci saranno molte nuove aperture tra cui, prima dell'estate, quella del River Safari.