Un totale di 300 milioni di turisti e un incremento in linea con quello del 2,4 per cento già registrato nel 2011.
Si è concluso con queste cifre il 2012 della regione mediterranea, smentendo il catastrofismo delle previsioni di inizio anno. Il bilancio, confermato dai relatori della Conferenza Femip sullo sviluppo sostenibile del Mediterraneo, vede Spagna e Turchia guidare la classifica dei Paesi a risultato migliore.
Per la Spagna il ministro del Turismo José Manuel Soria ha parlato di un "anno eccezionale", con 57,9 milioni di arrivi complessivi, pari a quasi due punti percentuali in più sul 2011. Eccellente anche la performance della Turchia, che secondo i dati ministeriali ha concluso l’anno con 9.381.670 turisti internazionali, pari a un incremento del 16,4 per cento rispetto al 2011.
Non tutti i Paesi della regione marciano, però, a ritmo spedito. La Tunisia, ad esempio, fa ancora fatica ad allinearsi ai risultati 2010, che si era concluso a quota 6,9 milioni. Buona la situazione dell’inbound in Marocco, che prosegue sulla strada dello sviluppo sostenibile nell’intento di diventare, come afferma il ministro del Turismo, “una delle 20 maggiori mete turistiche del pianeta”.
