Ultimo aggiornamento alle 10:06
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La Thailandia non frena la sua corsa, italiani a più 5 per cento nel 2012

Il turismo italiano in Thailandia non conosce battute d'arresto.

"Nonostante la crisi l'incrmeento c'è stato anche quest'annoi- afferma la direttrice Tat, Jittima Sukpalin (nella foto) -. Se, infatti, gli arrivi internazionali nel 2012 sono stati 22,3 milioni, con una progressione del 16 per cento, per quanto riguarda il mercato italiano la quota si è attestata a circa 185mila visitatori, cifra che rappresenta un aumento del 5 per cento sul 2011".

La leva che fa balzare in avanti i numeri del Paese è la garanzia, per il viaggiatore, di poter usufruire di un servizio di alto livello a prezzi ancora molto competitivi. Si amplia, intanto, la rosa di destinazioni scelte dai nostri connazionali. Accanto ai soggiorni, sempre molto gettonati, a Bangkok e Phuket, la direttrice sottolinea il ritorno delle richieste per il tour del Nord di 3 o 5 giorni.

“Tra le mete balneari migliori - aggiunge la manager dell'ente - un posto di primo piano spetta a Ko Lipe, ai confini con la Malesia. E' la perla della Thailandia, l'unica isola abitata del parco naturale marino del Tarutao, e vanta forse il mare più bello di tutto il Paese”.

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