Gli italiani non hanno deluso la Germania, mantenendo anche per i mesi di spalla il trend positivo della scorsa estate. Lo prova il consuntivo dei primi dieci mesi 2012, che conferma un'ascesa partita da oltre un anno.
"È dall'ultimo trimestre del 2011 che l'inbound dall'Italia continua ad aumentare - conferma Rijkert Kettelhake, delegato per l'Italia dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo - e da gennaio a ottobre 20012 abbiamo riportato una progressione del 6,6 per cento per cento per i pernottamenti e del 4 per cento per quanto riguarda gli arrivi".
I dati non fanno che confermare la tendenza che Kettelhake annuncia da tempo: i visitatori internazionali hanno incominciato a considerare il Paese sempre più come meta leisure. "Il cambio d’immagine è particolarmente evidente, ad esempio, per una città come Francoforte - spiega il direttore - che, nell’immaginario collettivo, è vista sempre meno come distretto finanziario e sempre più come città ideale per vacanze brevi e short break".
Accanto a Francoforte, continuano a riportare un trend soddisfacente città come Berlino, Stoccarda e Amburgo, mentre il turismo italiano a Düsseldorf appare leggermente in calo. “Stiamo guadagnando in immagine - aggiunge Kettelhake - soprattutto tra il pubblico più giovane, che a livello generale rappresenta un terzo di tutti gli stranieri che visitano la Germania. Un riscontro molto incoraggiante, dal momento che questa fascia di viaggiatori è destinata a trasformarsi, in futuro, in altrettanti repeater".
Ed è proprio ai giovani che l'Engt rivolge la nuova campagna internazionale 'Youth Travel', che prenderà via ufficialmente a marzo del 2013 in occasione dell’Itb di Berlino.
