La crisi economica del Paese non si riflette nel turismo e per la Spagna il 2012 che si è appena chiuso sarà ricordato come annata importante.
Gli arrivi internazionali nel Paese hanno infatti sfiorato la soglia dei 58 milioni, terzo miglior dato di sempre, oltre ogni più rosea previsione della vigilia. Positivo anche l'andamento dell'apporto economico del settore, aumentato del 5,9 per cento anno su anno per un totale di 57,7 miliardi di euro, ovvero 109 euro a turista.
In controtendenza il mercato italiano, in particolare per quanto riguarda la capacità di spesa, scesa del 5,8 per cento, mentre a livello di arrivi la contrazione si è fermata al 4,2 per cento.
Tra i bacini più performanti si distinguono quello francese (+6,7 per cento di arrivi, ma movimento valutario in calo) e quello scandinavo (+6,2). Boom anche di arrivi dalla Russia, che hanno fatto registrare un +41 per cento. A guidare la crescita del Paese quest'anno, secondo quanto riferito dal Ministero del Turismo, è stato il prodotto mare.
