La possibile fine anticipata dell'esperienza del Governo Monti spaventa i mercati.
A farne le prime spese è ovviamente Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib ha chiuso la seduta odierna in ribasso del 2,2 per cento, dopo essere arrivato oltre il 3,8 per cento.
Parano i colpi gli altri mercati europei, con il Dax di Francoforte a +0,17 per cento il Cac40 di Parigi a +0,18 per cento e l'Ftse 100 di Londra in rialzo dello 0,1 per cento. Negativa invece la giornata di Madrid, con l'Ibex che lascia a terra lo 0,56 per cento.
Inevitabile anche un balzo dello spread che ha toccato al massimo di seduta i 360 punti base per poi chiudere a quota 352.