Una destinazione in crescita nonostante la crisi: è questa l'analisi dell'ente del turismo delle Fiandre riferita al mercato italiano.
I dati relativi ad arrivi e pernottamenti da gennaio a luglio 2012, infatti, confermano il trend positivo registrato già nel 2011 e segnano un aumento del 3,8 per cento dei pernottamenti e dello 0,4 per cento delle presenze.
"Le aree rurali e le città d'arte hanno registrato i risultati migliori spiega Giovanna Sainaghi, direttore dell'ente (nella foto) -: segno che c'è un'evoluzione lenta, ma costante del viaggio tipo verso la destinazione, che include sempre più il fuoriporta e che, passo a passo, si allunga, tendendo verso una media di 3 pernottamenti a soggiorno".
Mechelen e Gent sono le città d'arte che hanno avuto l'exploit più rilevante, con un aumento di pernottamenti italiani rispettivamente del 23,8 e del 9,7 per cento. "L'Italia si conferma tra i mercati europei più dinamici commenta il direttore -, battendo la media internazionale che finora segna un pareggio rispetto ai dati del 2011".
La strategia che l'ente mette in campo per il 2013 persegue la strada della tematizzazione, proponendo il prodotto Fiandre in quattro declinazioni diverse: cultura, ciclismo, gastronomia e moda. Confermati anche gli appuntamenti 'Learning Flanders': "Porteremo gli agenti di viaggi a conoscere il territorio insieme a un esperto di web marketing e vendita sottolinea Sainaghi -, in modo da fornire tutti gli strumenti utili per proporre la destinazione ai clienti".
