Il Kenya investe nel rapporto con le agenzie di viaggi: "Per noi è fondamentale il loro supporto nelle vendite - dichiara Alex Tunoi, regional marketing manager del Kenya Tourism Board - ed è per questo che la formazione è prioritaria".
Su questo fronte la novità 2012 è il corso di e-learning, che l'ente ripropone per la prima volta dal 2008. "Partito il 18 ottobre - precisa Mia Hezi, account manager Ktb in Italia - sarà online per 6 mesi con 8 lezioni. Ogni mese verranno estratti a sorte due degli adv che hanno completato il corso. I 12 vincitori finali potranno partecipare al fam trip dell'ente in Kenya, che si svolgerà tra maggio e giugno".
Obiettivo del Kenya Tourist Board per quest'anno è far conoscere le opportunità del Paese al di là del balneare, che resta il prodotto più gettonato dalla clientela italiana: "L'intento - spiega Tunoi - è riposizionare la meta come destinazione safari, con proposte di viaggi all'insegna dell'ecosostenibilità e a prezzi decisamente competitivi rispetto ai competitor dell'area".
Un messaggio che i clienti stano già incominciando a recepire, grazie anche all'aumento costate di operatori che propongono il prodotto. "Le ultime new entry - elenca Hezi - sono Mokoro Viaggi, Harmattan, Curitiba, Nbts, South Discovery T.O. e Passion Travel. Si tratta di t.o. di nicchia, che già a partire dalla winter programmeranno pacchetti d'alta gamma con itinerari avventura in 4X4 e safari con estensione balneare".
E' infatti proprio questo tipo di turismo a reggere bene, nonostante la crisi. "Mentre i t.o. che operano charter hanno sofferto un po' durante la stagione estiva - ammette Hezi -, le proposte up level hanno ottenuto un ottimo riscontro, garantendo tra l'altro una revenue alta".
