“Abbiamo superato anche il record storico del 2010”.
Rijkert Kettelhake, delegato per l'Italia dell'Ente nazionale germanico per il turismo, non nasconde la sua grande soddisfazione per l’andamento del turismo italiano in un anno che, per molti competitor, ha fatto segnare una battuta d’arresto nell’inbound.
“Da gennaio ad agosto – spiega – i pernottamenti sono aumentati del 7,3 per cento e, anche rispetto al record del 2010, la componente italiana fa segnare un incremento di 4,2 punti percentuali”.
Ancora più alta la progressione registrata nel solo mese di agosto: “Rispetto al 2011 – aggiunge il direttore – i pernottamenti sono saliti di 9 punti percentuali”. La componente leisure è quella che ha riportato i risultati migliori, “con un trend particolarmente soddisfacente per città come Berlino, Düsseldorf, Stoccarda e Amburgo”.
Ed è proprio quest’ultima che si sta affermando come gateway per la Germania del Nord, a conferma del successo della strategia promozionale dell’ente che, quest’anno e fino al 2014, si concentrerà proprio sul rafforzamento della conoscenza della parte settentrionale del Paese.
