Agosto non è stato all'altezza delle aspettative per il turismo italiano in Turchia, nonostante il Paese stia vivendo complessivamente un ottimo momento.
"A livello generale - precisa il direttore dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia, Enis Ugur - l'aumento è stato di 10 punti percentuali, e da gennaio ad agosto i turisti sono stati 21,8 milioni. La crisi economica ha però influito sulle scelte di viaggio degli italiani, che ad agosto sono diminuiti. In totale negli otto mesi il calo dall'Italia è stato di 3,9 punti percentuali".
Per il resto dell'anno il Paese giocherà la carta culturale, con la promozione di Istanbul e del ricco patrimonio archeologico: "Ci concentreremo in particolare sui nuovi siti Unesco - spiega Ugur -, come il sito neolitico di Çatalhöyük, e sulle nuove scoperte come quella che ha portato alla luce il tempio più antico del mondo, di 12mila anni fa, ossia il Göbeklitepe nella città di Şanlıurfa, nell'Anatolia sudorientale".
Tra gli aspetti che l'ente intende sottolineare, l'ottima qualità della ricettività alberghiera: "Con lo sviluppo del comparto la maggior parte degli hotel è stata edificata tra il 1990 e il 2000. Si tratta, perciò, di alberghi nuovi e pienamente rispondenti agli standard intenazionali".
