"La fedeltà del turista italiano ci ha premiato". Ignacio Angulo Ranz (nella foto), direttore degli Uffici spagnoli del turismo di Milano e Roma, guarda con grande soddisfazione ai risultati del nostro mercato in questa estate così difficile per il suo Paese.
"Tra i viaggiatori italiani - sottolinea il direttore - il tasso di repeater raggiunge il 77 per cento e c'è una componente significativa che ci ha visitato addirittura più di dieci volte".
Nonostante la crisi, dunque, i nostri connazionali hanno deciso di non rinunciare a una vacanza nel Paese iberico, come dimostrano le cifre: "Nei primi sette mesi dell'anno i visitatori provenienti dal Belpaese hanno fatto segnare un incremento del 2,2 per cento, il che corrisponde a un totale di 2,1 milioni di italiani. Non siamo ancora in possesso dei dati relativi ad agosto ma, effettivamente, quelli registrati nel mese di luglio sono molto positivi , con una progressione di 5,7 punti rispetto all'anno scorso".
Merito, secondo il direttore, di un brand che si mantiene forte e di un'offerta qualitativamente elevata a prezzi contenuti. Secondo Angulo Ranz, infatti, gli imprenditori alberghieri sono riusciti a mantenere ottimo il rapporto tra qualità e prezzo: "Non ci sono stati rincari - sostiene - nè nelle strutture di più alto livello, nè in quelle di tutte le altre categorie".
Dal gennaio a luglio le principali destinazioni dei nostri connazionali sono state la Catalogna, con 701.780 arrivi nei sette mesi, e Madrid, con 379.657. Le Baleari si posizionano come terza destinazione con quasi 330mila italiani.
"A livello di reddito il 95,2 per cento di loro - sottolinea il direttore - si posiziona in una fascia intermedia tra il medio e l'alto".
