Ultimo aggiornamento alle 08:52
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Uragano e sisma:
alta tensione
nelle Americhe

Fiato sospeso in tutto il Centro-Nord America per le minacce dell'uragano Isaac e le conseguenze del sisma al largo di El Salvador.

È stato diramato lo stato d'allerta in quattro stati americani per l'avvicinarsi della tempesta verso le coste di Lousiana, Florida, Mississipi e Alabama.  Forti i timori che l'uragano, che ha già provocato ingenti danni ad Haiti, possa salire ancora di livello e trasformarsi in uragano; e a New Orleans torna l'incubo di Katrina, l'uragano che qualche anno fa devastò gran parte della città.

Le autorità hanno ordinato l'evacuazione in diverse zone della Lousiana, dove al momento sembrano più alti i rischi, e il momento di massima forza è previsto per la giornata di domani.

Negli aeroporti di Miami, Fort Lauderdale e della stessa New Orleans intanto sono centinaia i voli cancellati con l'avvicinarsi del maltempo. Solo nei due scali della Florida i voli soppressi dovrebbe essere circa 600.

Questa mattina, invece, violenta scossa di terremoto al largo delle coste di El Salvador, dove è stato però scongiurato il rischio tsunami nell'area.

Il terremoto ha avuto un'intensità di 7,4 punti della scala Richter e a seguito del sisma il Servizio geologico degli Stati Uniti aveva diramato un allarme tsunami che coinvolge le coste di El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemale, Panama e Messico. L'onda anomala che si è abbattuta sulle coste, tuttavia, è stata di lieve intensità e non ha per ora provocato danni particolare

L'epicentro del sisma è stato individuato a circa 125 chilometri al largo della città di Usulutan, quarta città di El Salvador per numero di abitanti. Per ora non sono stati segnalati danni di rilievo.

Leggi anche: terremoto, tsunami
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