Non accenna a frenare l'inbound in Spagna, come dimostra il bilancio di giugno e dei primi sei mesi di quest'anno.
Secondo un sondaggio sui movimenti turistici alle frontiere promosso dal Ministero dell'industria, dell'energia e del turismo, il Paese a giugno ha accolto un totale di 6 milioni di turisti internazionali, cifra che equivale al 4,7 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Una progressione dovuta in larga parte all'aumento di visitatori provenienti da Gran Bretagna e Germania. Nella prima metà di quest'anno gli arrivi turistici internazionali sono saliti a quota 25,1 milioni, il 2,9 per cento in più sull'analogo periodo dello scorso anno.
Il mercato tedesco è cresciuto del 5,7 per cento, raggiungendo un totale di 4,16 milioni di visitatori. Top destination, ancora una volta, le Baleari, con una progressione a giugno di 5 punti percentuali, a 1,58 milioni di presenze; per questo arcipelago i principali mercati emissori sono i Paesi nordici e la Gran Bretagna.
Scivola al secondo posto la Catalogna, che però sta registrando un incremento di arrivi pari al 10,8 per cento rispetto al 2011. In aumento, a giugno, anche le Canarie (più 4,8 per cento) e la regione di Valencia, a più 3,9 per cento nel mese.
Il record di aumento, sempre a giugno, è appannaggio di Madrid, che ha ospitato il 17,4 per cento di visitatori in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In questo caso è il mercato italiano il principale emissore per la capitale, insieme a quello statunitense.
