Ultimo aggiornamento alle 16:43
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Caraibi a pieno ritmo: inizio d'anno in volata

La Caribbean Tourism Organization lo conferma: tutta l’area caraibica sta attraversando un momento particolarmente favorevole per l’inbound internazionale.

Le ultime statistiche dell’associazione, che fanno riferimento al primo trimestre di quest’anno, indicano cifre in progressione per quasi tutte le isole dell’area, da quelle maggiori ai più piccoli arcipelaghi del Mar dei Caraibi.

Fra le tre grandi isole è stata la Repubblica Dominicana a portare a casa il risultato migliore, con 1,35 milioni visitatori non residenti giunti in aereo e un incremento che, da gennaio a marzo, è del 7,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Per l’Isla Grande il mese migliore in termini assoluti è stato marzo, che si è concluso a quota 479.354 visitatori, con una progressione di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011. Tuttavia il mese migliore per incremento è stato quello di febbraio, concluso a più 9,5 per cento.

Bene anche Cuba, che termina il primo trimestre 2012 a più 5,3 per cento con oltre 952mila turisti, forte di un marzo a più 10,9 per cento con 349mila visitatori.

Ottimo, poi, il risultato delle Isole Vergini Americane, che archiviano il trimestre con un aumento di 10 punti rispetto al 2011, a quota 226.282 arrivi. In questo caso la progressione maggiore è quella di febbraio, a più 13,4 per cento sul 2011. Fra tutti i Paesi che appartengono alla Cto il primo gradino del podio spetta al Suriname, che nel primo bimestre 2012 ha ospitato il 14,2 per cento di visitatori in più rispetto all’anno precedente. La migliore performance per il mese di gennaio è invece appannaggio dell’isola di Curaçao, a più 14 per cento rispetto al 2011.

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